Carciofo
Habitat: orti, campi e giardini a clima temperato.
Parte usata: foglie del capolino
Proprietà: stitichezza occasionale, cattiva digestione
Il Carciofo, una volta ortaggio molto raro, viene oggi coltivato in varie regioni a temperatura mite. Conosciuto sin dal XVI secolo, era usato soprattutto come diuretico; soltanto nell’800, rese note le sue particolari proprietà, è stato applicato nelle cure delle affezioni epato-biliari. Del carciofo si usano soltanto le foglie del capolino. L’infuso che se ne ottiene, molto amaro e aromatico a causa del contenuto di cinarina, influisce sul sistema epatico con un’azione coleretica: aumenta la secrezione biliare e stimola le funzioni epato-biliari. Ha inoltre proprietà toniche, digestive e depurative. Aiuta l’organismo nei casi di cattiva digestione dei grassi e di stitichezza occasionale.