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Calendula   

Habitat: zona mediterranea, collina fino a 600 m.

Parte utilizzata: fiori

Proprietà: cicatrizzante, antisettica, diuretica, depurativa…
 

La Calendula è una pianta erbacea che prende il suo nome dal latino Calendae, che per i Romani indicava il primo giorno del mese. I suoi fiori infatti raggiungono il massimo della fioritura una volata al mese in estate (nel primo giorno del mese), da questo l’origine del nome.
Era conosciuta già dall’antichità per le sue proprietà benefiche. Gli Egizi infatti la usavano come rimedio per la febbre, mentre i Greci in caso di ustioni o per curare ferite.
I suoi fiori sono ornamentali, di colore giallo-arancio, e una volta esiccati, vengono utilizzati per le loro numerose proprietà, dovute ai suoi preziosi componenti tra cui un ricco olio essenziale, alcoli e glicosidi triterpenici, carotenoidi, fenoli, flavonoidi, saponine e polisaccaridi.
Le proprietà principali: lenitiva, emolliente, protettiva, cicatrizzante, antinfiammatoria, rinfrescante, ri-epitelizzante, antisettica, antimicrobica, protettiva e immunostimolante.