FALQUI

Riccardo Miniggio e Gian Fabio Bosco - in arte RIC e GIAN - nel 1976 sono i protagonisti di un nuovo Carosello Falqui sul significato delle parole.

In questa nuova “puntata” troviamo il significato di avvinghiata, abbarbicata, agganciata, … tante parole nuove da imparare per questo nuovo Carosello della serie “Basta la parola”, in linea con le finalità “educative” della televisione dell’epoca, ma anche rappresentazione della comicità italiana e dei suoi personaggi più famosi, entrati nella storia.

Un nuovo spot che fu un successo di Marchio e commerciale per FALQUI, grazie anche alla presenza dei due testimonial di eccezione, RIC e GIAN, il popolarissimo duo comico a cui Tino Scotti passò il testimone del mitico Carosello Falqui.

RIC e GIAN. UNA STORIA DI SUCCESSI, DA RICORDARE.

Il duo  si conosce a Torino, in un locale famoso dell’epoca Il Maffei, dove si esibiscono entrambi separatamente – RIC come ballerino (all’anagrafe Riccardo Miniggio ballerino acrobatico di Rock’n Roll di Torino) e GIAN come attore (GIAN all’anagrafe Gian Fabio Bosco, attore e figlio d’arte nato a Firenze ma cresciuto a Genova). Dall’incontro nasce la loro unione artistica, tra Genova e Torino, per poi muoversi in tutta Italia. Non erano RIC e GIAN in queste prime esperienze insieme, ma Jerry e Fabio, che grazie ad una mescolanza nei loro sketch di ballo e comicità ebbero un notevole successo, che li portò anche in Francia.  Furono infatti scoperti – in scena al Crazy Horse di Parigi (con lo sketch lo Spogliarello) - dall’Editore Angelo Rizzoli che li ingaggiò per girare il film “Ischia operazione amore” nel 1966, cambiando il nome del duo comico in “RIC e GIAN”. Iniziano così gli anni del successo che via via li videro in televisione al fianco di personaggi celebri tra cui Raffaella Carrà, Paolo Villaggio, Renato Rascel (...) oltre a frequentare l’ambiente del Derby milanese ed entrare in contatto con tutti i personaggi che vi ruotavano intorno come Jannacci, Cochi e Renato…

UNA CARRIERA COMPLETA. CINEMA, TELEVISIONE, TEATRO, RADIO E MUSICA.

Continuarono negli anni  ’70 le esperienze cinematografiche ma anche teatrali importanti (“Scusa mi presti tua moglie?”, “la Farse”…) e musicali, che li resero sempre più riconosciuti e amati dal pubblico. Un successo di pubblico che proseguì anche sulle TV private, negli anni ’80,  insieme a tanti personaggi famosi tra cui Pippo Baudo, Lino Banfi, Paolo Villaggio, Edwige Fenech e molti altri … per poi ritornare nel nuovo millennio. Per RIC e GIAN una vita artistica piena di successi, che li ha resi a pieno titolo parte indimenticabile della comicità italiana e di una storia intramontabile.

Una curiosità? Debuttano come cantanti nel 1968 con il 45 giri “Okay Carola”, canzone comica, il cui autore dei testi fu lo stesso Marcello Marchesi (creatore anche del mitico slogan “Basta la Parola”).

IL CAROSELLO FALQUI DEL 1976 CON RIC E GIAN
Una piccola “chicca” da guardare ed ascoltare, che ancora oggi piacevolmente ricorda, non solo il mitico Carosello, ma anche la garbata ed efficace comicità di due comici italiani straordinari, da non dimenticare…

Buona visione da Falqui!